Le origini della città risalgono al 268 a.C., quando i Romani fondarono la città di Ariminum sviluppandola, come da usanza romana, sull’asse delle due vie principali: il cardo (via Garibaldi e via IV Novembre) e il decumano (corso d’Augusto). Per questo motivo, quando i nostri ospiti ci chiedono cosa visitare nel centro storico di Rimini partiamo sempre dai monumenti romani: l’Arco d’Augusto, l’Anfiteatro romano (un tempo sede di spettacoli gladiatori) e il Ponte di Tiberio. Il Ponte oggi collega il centro storico con il Borgo San Giuliano, un antico borgo di pescatori caratterizzato da stretti vicoli e che regala affascinanti scorci su case dalle pareti colorate e ricche di murales in memoria del grande regista Federico Fellini e dei suoi film.
Risalente ai tempi della signoria dei Malatesta sono l’antico Castel Sismondo e il Tempio Malatestiano, capolavoro dell’architettura rinascimentale progettato da Leon Battista Alberti. Al suo interno potrai vedere una crocifissione di Giotto e un affresco di Piero della Francesca raffigurante Sigismondo Malatesta, il signore di Rimini e committente del tempio.
Piazza Cavour è il centro della vita notturna dei riminesi; in particolare la Fontana della Pigna e la Vecchia Pescheria settecentesca, sono il punto d’incontro da cui partire per raggiungere i locali e i pub del centro.
Passeggiando dalla stazione di Rimini lungo Viale Principe Amedeo, potrai ammirare numerose villine liberty fino a giungere alla Fontana dei Quattro Cavalli e allo storico Grand Hotel, storicamente meta di celebri personalità e monumento nazionale sotto la tutela della Sovrintendenza alle Belle Arti. Sei giunto così a Marina Centro, cuore della Rimini balneare: da qui puoi scegliere se passeggiare lungo il viale con negozi, locali e ristoranti o procedere verso il molo e la sua passerella di 200 m sul mare.